La carta da forno è un validissimo alleato per essiccare lo zafferano. Sapevi che è possibile essiccare questa preziosa spezia anche a casa? Ciò che ti occorre è un semplice forno elettrico e della carta da forno.
Ma procediamo per gradi. Tutti noi conosciamo i benefici e le virtù dello zafferano: è ricco di antiossidanti, un vero toccasana per il nostro organismo. Usato moltissimo nella cucina del nord Italia, è apprezzato da famosi chef tra cui Davide Oldani.
In Italia i maggiori produttori di zafferano sono l’Abruzzo e la Sardegna. Negli ultimi anni la coltivazione di questa spezia è stata riscoperta da molti giovani che, con grande passione e amore, si stanno dedicando alla produzione del prezioso fiore dai petali viola. Nell’ultimo periodo anche nella regione Basilicata moltissimi ragazzi hanno avviato un business con lo zafferano. A Muro Lucano (PZ), un folto gruppo di giovani con dedizione ha dato vita ad una cooperativa dedicata alla produzione della preziosa spezia.
Una volta raccolto il fiore dello zafferano alle prime luci dell’alba e riposto in appositi cestini, si porta a casa o in laboratori adibiti alla ‘mondatura’, ovvero il processo mediante il quale si separano gli stimmi rossi dal fiore. È proprio da essi che si ricava lo zafferano utilizzato da tutti in cucina. Una volta separati gli stimmi dal fiore, le parti rosse si mettono ad asciugare su panni di cotone oppure su della carta da forno in modo da rilasciare l’umidità. Ti ricordiamo che tutto il processo si deve fare in giornata perché i fiori di zafferano, nonostante la loro bellezza, appassiscono nell’arco delle 24 ore.
L’essiccazione è il processo finale che decreterà il successo o meno della tua produzione, quindi è bene prestare moltissima attenzione in questa fase. Per questo delicato processo noi ti consigliamo di utilizzare il forno di casa e impostarlo a una temperatura non superiore ai 40°. In attesa che il forno raggiunga la temperatura ideale, ritaglia un pezzo di carta forno Lioncart Ideal che ti consentirà di concludere la fase di essiccazione. Una volta che il forno ha raggiunto i 40° inserisci lo zafferano che avrai precedentemente distribuito sulla carta da forno e fallo essiccare per circa 20/30 minuti. Non allontanarti dal forno, controlla spesso gli stimmi per evitare brutte sorprese. Per capire se lo zafferano ha raggiunto il giusto livello di essiccazione, occorre che perda 1/5 del peso iniziale e assuma un colore rosso intenso. Una volta ultimato il processo, conserva lo zafferano in appositi contenitori, preferibilmente in barattolini di vetro. Ricordati di conservare lo zafferano al buio e lontano da fonti di calore. Trascorso qualche mese potrai gustare la spezia che avrà sviluppato la sostanza detta safranale (elemento collegato al potere aromatizzante).
Ora non ti resta che gustare questa aromatica spezia. Tu come preferisci usare lo zafferano? Raccontaci anche la vostra esperienza con l’essiccazione dello zafferano. Usi altri metodi o utilizzi anche tu la carta da forno?